7.1.2020 ACCESSO DA PARTE DEL CONCORRENTE NON AGGIUDICATARIO AGLI ATTI DI UNA PROCEDURA DI GARA (TAR Veneto, I, 31.12.2019 n. 1417)
Il diritto del concorrente non aggiudicatario di accedere agli atti di una procedura di gara costituisce un elemento di fondamentale importanza ai fini della possibile tutela delle diverse posizioni giuridiche che il concorrente non aggiudicatario può vantare.
In precedenza si è segnalata la problematica relativa all’accessibilità o meno degli atti relativi alla fase esecutiva del contratto (pubblicazione del 23.12.2019).
Con la presente, viceversa, si segnala una recente pronuncia della giurisprudenza amministrativa di primo grado avente a oggetto la problematica relativa al se l’eventuale decorso del termine di 30 giorni per l’impugnazione degli atti di una procedura di gara escluda di per sé l’accessibilità agli atti da parte del concorrente non aggiudicatario.
Il TAR Veneto ha dato risposta negativa.
Con la sentenza che si segnala, in particolare, si è ribadito come l’eventuale decorso del termine per impugnare gli atti di gara non escluda, di per sé, la configurabilità dell’interesse all’accesso, dato che non spetta all’Amministrazione che detiene il documento valutare le modalità di tutela dell’interesse del richiedente.
L’eventuale spirare del termine di decadenza, quindi, è per così dire <<neutro>> rispetto al diritto di accedere agli atti: spetta unicamente al richiedente l’accesso, infatti, decidere, una volta ottenuto il documento, se attivare o meno i diversi rimedi giurisdizionali esperibili.
La sentenza che qui si segnala conferma le posizioni assunte dalla giurisprudenza d’appello in precedenza (CdS, V, 27.6.2018 n. 3953).
Nella pratica, quindi, il concorrente non aggiudicatario che abbia titolo ad accedere agli atti della procedura di gara, potrà valutare l’opportunità o meno di richiedere copia della documentazione di gara anche nell’ipotesi in cui il termine di decadenza sia già decorso.